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26.11.2015, 14:36 - Archivio

Presentati all'Ufficio federale della motorizzazione civile tedesco i provvedimenti tecnici per i motori diesel EA 189 coinvolti

  • Un altro passo verso la soluzione della problematica riguardante le emissioni di NOx in Europa
  • Provvedimenti minimi sull'hardware dei motori 1.6 TDI
  • I motori 2.0 TDI necessitano solo di un aggiornamento del software
  • Obiettivo: evitare aumenti dei consumi o riduzioni delle prestazioni di guida

La ricerca di una soluzione alla problematica dei motori diesel segna un ulteriore passo avanti. Il Gruppo Volkswagen ha presentato al Kraftfahrzeug-Bundesamt KBA (l'Ufficio federale della motorizzazione civile tedesco) i provvedimenti tecnici concreti che saranno adottati sui motori EA 189 di 1,6 e 2,0 litri di cilindrata coinvolti nella problematica sulle emissioni. Per la maggior parte dei veicoli interessati le misure correttive sono quindi state fissate. Nella definizione degli interventi si è cercato di mettere il più possibile in primo piano le esigenze dei clienti. Dopo l'attuazione dei provvedimenti tecnici, i veicoli soddisferanno le normative attualmente vigenti sulle emissioni dei gas di scarico. La soluzione tecnica finale per il motore diesel da 1,2 litri sarà presentata al KBA a fine mese e consisterà presumibilmente in un aggiornamento del software.

Al KBA sono stati presentati i provvedimenti tecnici messi a punto per i motori diesel EA 189 interessati. Dopo un approfondito esame, il KBA ha approvato i provvedimenti. Per la maggior parte dei veicoli coinvolti sussiste quindi ora chiarezza circa le modalità di rimozione delle irregolarità. 

  • Sul motore EA 189 da 1,6 litri viene fissato davanti al misuratore della massa d’aria un cosiddetto trasformatore di flusso. Si tratta di una griglia che riduce la formazione di vortici nel flusso d’aria davanti al misuratore della massa d’aria, migliorando notevolmente la precisione del misuratore della massa d’aria. Quest’ultimo calcola la massa d’aria attualmente scambiata: un parametro importantissimo per la gestione del motore e per garantire un processo di combustione ottimale. Inoltre, su questo motore viene eseguito un ulteriore aggiornamento del software. La semplice attuazione di questi provvedimenti tecnici richiederà presumibilmente meno di un’ora.
  • Il software dei gruppi motore da 2,0 litri sarà aggiornato. Questo provvedimento richiederà circa mezz’ora di lavoro.

Grazie ai progressi registrati nello sviluppo dei motori e ai miglioramenti della simulazione dei flussi all’interno di complessi sistemi di aspirazione è stato possibile realizzare un provvedimento a misura di cliente e sufficientemente semplice, abbinato a un’apposita ottimizzazione del software.

Lo scopo perseguito nello sviluppo dei provvedimenti tecnici resta quello di raggiungere i livelli di emissioni attualmente vigenti, senza compromettere la potenza del motore, i consumi e le prestazioni. Dato che, tuttavia, occorre prima effettuare misurazioni su tutte le varianti di modello, al momento non è ancora possibile confermare in modo definitivo il raggiungimento di tali obiettivi.

In base a tali provvedimenti tecnici, approvati dal KBA, attualmente si stanno elaborando i necessari programmi di assistenza per i mercati dei 28 Paesi UE interessati dal problema. Anche in Svizzera, puntiamo a portare alle condizioni tecniche prescritte i primi veicoli nel quadro di un’azione di richiamo che partirà nel gennaio del 2016. Stando alle attuali stime, tutti i provvedimenti nell’ambito del richiamo di tutte le varianti di motore si protrarranno per tutto il 2016.

Volkswagen farà tutto il possibile per ridurre al minimo i tempi necessari per l'attuazione dei provvedimenti tecnici per tutti i clienti. Sarà inoltre sua premura contattare ogni cliente e sondarne le esigenze e le problematiche individuali circa l'attuazione dei suddetti provvedimenti, al fine di evitare ogni tipo di disagio, come ad esempio eventuali riduzioni della mobilità. A questo proposito, la marca Volkswagen si prodigherà perché venga offerta a tutti i clienti un'adeguata soluzione di mobilità a titolo gratuito.

Già dall'inizio di ottobre, tutti i clienti Volkswagen hanno ad esempio la possibilità di verificare personalmente se il loro veicolo è interessato dalla problematica dei motori diesel. In Svizzera, ogni cliente può procurarsi le informazioni del caso digitando il numero di telaio del proprio veicolo su http://info.volkswagen.ch.

Con l'elaborazione di questi provvedimenti, per la maggior parte dei modelli Volkswagen equipaggiati con motori EA189 in Europa sussistono quindi ora delle soluzioni tecniche. A fine mese saranno presentati al KBA anche i provvedimenti per il motore a tre cilindri diesel da 1,2 litri.

Seguendo l'esempio della marca Volkswagen, anche le altre marche del gruppo – Audi, SEAT, ŠKODA e Volkswagen Veicoli Commerciali – stanno pianificando adeguati provvedimenti per i loro veicoli coinvolti.

Fino al 31 dicembre 2016, Volkswagen AG rinuncia inoltre espressamente a invocare l'eccezione di prescrizione in merito a eventuali diritti di garanzia – di fabbrica o commerciale – derivanti dal software montato sui veicoli dotati di motore EA189, a condizione che tali diritti non siano già prescritti. In questo modo l'attesa non arreca alcuno svantaggio ai clienti Volkswagen.

Un aspetto è comunque certo: non è in alcun modo compromessa la sicurezza tecnica e la funzionalità dei veicoli, che possono perciò continuare a circolare senza limiti.

Avviso: le informazioni riportate in questo comunicato stampa non si riferiscono a prodotti o a servizi di Volkswagen Group of America o di Volkswagen Canada.

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